“Stardust”: il pianeta tra le mani

All’insegna della consapevolezza delle problematiche ambientali emergenti e del valore aggiunto della formazione, si sono recentemente svolti, presso i Mulini Asciutti del parco di Monza, gli incontri educativo-didattici tra le classi seconde della Secondaria Faré, gli esperti del CREDA e l’opera di Hannah Arnesen, autrice dell’albo illustrato “Stardust”.
Il testo, costituito da 40 tavole, con immagini poetiche e testi evocativi, ha permesso di compiere un viaggio spazio temporale, attraverso le diverse epoche della Terra e dell’umanità, partendo dalla polvere di stelle da cui proveniamo, per giungere alla crisi climatica, che ci vede protagonisti.


“Da dove veniamo? Che cosa ci rende unici? Come potrebbe essere la città in cui vivi nel 2035, se facessimo tutte le scelte giuste?”, sono state alcune tra le domande esistenziali che “Stardust” ha posto agli studenti, guidati dagli animatori del CREDA, tramite i laboratori dedicati.
I workshop di “Stampa il futuro” hanno, infatti, aiutato i ragazzi e le ragazze delle classi partecipanti ad analizzare le tavole di Hannah Arnesen, con dati e soluzioni, lavorando anche in gruppo per immaginare ed esprimere scenari, speranze e dubbi, attraverso visioni ed idee sul futuro ecologico possibile. Dai loro disegni, per puntellatura su tetrapack ed uso di inchiostro nero a rendere leggibili le linee tratteggiate, si è così giunti ad una ipotesi di azione e panorami cartolina, con la promessa di incontrare direttamente l’autrice il 12 ottobre prossimo, in mattinata, nella stessa località dei laboratori.


Per chi volesse visionare parte del percorso svolto, è da ora possibile accedere al canale YouTube della scuola con il link Progetto Stardust
Prof.ssa Paola Cogliati






















