Ultima modifica: 20 Luglio 2019
Istituto Comprensivo II “Rita Levi Montalcini” > Festa della scuola a suon di ritmo e riflessioni, con Mohamed Ba

Festa della scuola a suon di ritmo e riflessioni, con Mohamed Ba

Grande festa alla SMS “E. Faré” di Lissone, nella mattinata di sabato 1 giugno.

Si è conclusa al ritmo dei tamburi e delle riflessioni di Mohamed Ba, eclettico artista senegalese, l’anno scolastico 2018-2019.Mohamed Ba
Tutti gli alunni dell’istituto hanno infatti potuto seguire, con evidente entusiasmo, l’esibizione del musicista, che è anche attore, scrittore e soprattutto educatore e sensibilizzatore.

Il “Viaggio in Africa, attraverso la parola, il suono e la metafora” è stato il filo conduttore di uno spettacolo che ha portato i presenti all’incontro con una cultura come quella africana dalla grande valenza educativa e formativa, nel suo essere occasione di conoscenza e crescita individuale e collettiva.
Con maestria e capacità Mohamed Ba si è fatto portavoce di un messaggio molto significativo, basato sull’ascolto e la partecipazione attiva, finalizzato all’importanza dell’accogliere, dell’acquisire crescente consapevolezza delle proprie potenzialità, dell’apprendere e studiare per essere migliori e del gettare il cuore oltre l’ostacolo, se si vuole veramente progredire.

“Sono in Italia da vent’anni ed ormai mi sento un senegaliano. Sono diventato un ponte; un ponte unisce, accorcia le distanze”- ha sottolineato Ba- “aiuta a trovare dei punti universali di raccordo fraterno, permette di “discernere prima di decidere” e ci trasforma in persone complete”.

A suggellare l’evento la consegna dell’attestato Unicef Scuola Amica, da parte della presidentessa Unicef sezione di Monza e Brianza, dott.ssa MariaLuisa Sironi, quale riconoscimento per il sostegno didattico educativo mostrato. A ricevere il diploma la prof.ssa Paola Cogliati, referente per il progetto Unicef e l’organizzazione dell’incontro con Mohamed Ba.

Guarda la pagina facebook dell’Unicef in cui si parla dell’evento!

Ecco un piccolo “assaggio” del concerto, in cui alle riflessioni si sono alternati canti e musiche, coinvolgendo anche il pubblico. Come vedrete, ragazzi (ma anche professori!) sono stati invitati sul palco ad accompagnare l’artista.